Il carcinoma della tiroide è, a livello mondiale, una delle forme più comuni di tumore maligno che colpisce il sistema endocrino. Nelle donne, la probabilità di sviluppare questo tipo di neoplasia è tre volte superiore rispetto agli uomini e solitamente si verifica ad un'età inferiore, anche se la malattia risulta generalmente più aggressiva nel sesso maschile.1
Negli ultimi quarant'anni i tassi di incidenza sono aumentati, soprattutto in Stati Uniti, Canada ed Europa. Tuttavia, pur con l'aumento dei tassi di incidenza, i tassi di mortalità si sono stabilizzati.2
- Il carcinoma della tiroide è il settimo tumore maligno più frequente nel sesso femminile.1
- Nel 2009 il carcinoma della tiroide ha comportato un onere economico di 3,7 miliardi di dollari.3
- Entro il 2020 sono previsti circa 200.000 nuovi casi all'anno di carcinoma della tiroide.3
Il carcinoma della tiroide origina nella ghiandola tiroide e se ne distinguono quattro tipi principali: papillare, follicolare, midollare e anaplastico. La maggior parte di questi tumori cresce molto lentamente e può essere curata o trattata con successo. Il carcinoma anaplastico, che rappresenta l'1% dei tumori della tiroide, è l'unico tipo di tumore tiroideo caratterizzato da una rapida crescita, risultando più difficilmente controllabile.4