Evidenze e valore del test ELF nei contesti reali

La valutazione del rischio di fibrosi con un test su sangue più accessibile può aiutare a migliorare gli esiti clinici ed economici

L’introduzione di test non invasivi nell’assistenza primaria ha il potenziale per:

  • Incrementare il rilevamento precoce della fibrosi avanzata e della cirrosi nei pazienti affetti da NAFLD.
  • Ridurre i rinvii non necessari all’assistenza secondaria per i pazienti a basso rischio di malattia avanzata del fegato.
  • Ridurre significativamente i costi in modo immediato e duraturo.

Ascolta l’esperienza di un paziente affetto da NAFLD e le opinioni degli esperti clinici su come l’ELF Test può migliorare gli esiti per i pazienti e trasformare i sistemi assistenziali.

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La dott.ssa Kirsten Frederiksen, medico per Renown, illustra l’impiego dell’ELF Test nell’ambito dell’Healthy Nevada Project creato dal Renown Institute for Health Innovation.1,2
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Scopri come l’NHS Tayside utilizza l’ELF Test per supportare l’identificazione dei pazienti con priorità a rischio.3

Camden e Islington sono due borghi operai di Londra, nel Regno Unito, con una prevalenza della NAFLD stimata del 20-30%. Per ridurre il carico causato dai rinvii non necessari e migliorare il rilevamento delle malattie del fegato in stadio avanzato è stato sviluppato un “percorso NAFLD” che comprende prima il test con l’indice FIB-4, quindi l’ulteriore approfondimento dei risultati indeterminati con l’ELF Test. Dopo 2 anni, i dati del percorso sono stati confrontati con quelli dello standard di cura.4,5

    In questo video, il dott. Ankur Srivastava, specialista gastroenterologo ed epatologo presso il Southmead Hospital, North Bristol Trust, illustra l’approccio del suo percorso di assistenza primaria in due fasi, che consiste nell’impiego di test non invasivi per ridurre i rinvii non necessari e migliorare il rilevamento della malattia grave nei pazienti affetti da NAFLD. Il suo lavoro è stato di recente pubblicato nel Journal of Hepatology.

    Un ridotto gruppo di epatologi esperti è stato incaricato di sviluppare linee guida chiare in seguito al forum della leadership della CLDF del 2019. L’ELF Test ha un ruolo fondamentale nell’algoritmo di stadiazione, nonostante non sia stato ancora omologato dalla FDA. L’ELF Test è l’unico marcatore sierico proprietario della fibrosi raccomandato dal gruppo di esperti.

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