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L’urgenza e la complessità legate all’emergenza Covid-19 continuano a crescere, e il laboratorio gioca un ruolo essenziale.
Eseguire test per il virus SARS-CoV-2 non è l'unica necessità per gestire i pazienti con COVID-19. Uno screening e un monitoraggio rapidi e precisi sono altrettanto necessari per far fronte alla varietà di problemi di salute che possono sorgere come parte della malattia COVID-19.

In quanto patogeno umano emergente, fino ad oggi non esisteva un test specifico per la rilevazione della presenza del virus, ma con l'insorgere dei nuovi casi, è stato necessario un rapido sviluppo.
La maggior parte degli attuali test per l'infezione si basa sul rilevamento dell'RNA virale mediante una reazione a catena della polimerasi a trascrizione inversa (rtPCR). Inoltre, i test sierologici sono in grado di identificare gli anticorpi del virus in un campione di sangue. ^1,2 Questi test si dimostreranno probabilmente molto preziosi per il monitoraggio e potrebbero potenzialmente fornire una valutazione dell'immunità, oltre a favorire l'identificazione di un'infezione acuta.

Dato che la disponibilità e le forniture dei test molecolari per il COVID-19 sono in aumento, i tempi di consegna dei test dovrebbero migliorare, ma continuano a rimanere dipendenti dalla raccolta del campione, dalla corretta manipolazione preanalitica (l'RNA è altamente degradabile), dalle tempistiche per il risultato del test e dall'accesso ai test (point-of-care vs. test di laboratorio).

In questo webinar, il dottor Randy Cron discute i criteri per identificare la sindrome da tempesta da citochine (CSS) nei pazienti, le complicazioni, e i trattamenti disponibili che includono glucocorticoidi, ma anche terapie mirate che attenuano le citochine pro-infiammatorie come l'interleuchina-1 (IL-1) e IL-6.

Relatore:
Randy Q. Cron, MD, PhD
Università dell'Alabama - Birmingham