Valuta il rischio di progressione della NAFLD/NASH e di eventi epato-correlati con un semplice test sul sangue 

Benefici clinici dell’Enhanced Liver Fibrosis (ELF™) Test

L’ELF Test è un test ematico non invasivo che misura i livelli di tre marcatori diretti della fibrosi. La valutazione diretta della fibrosi si è dimostrata preziosa nell’identificazione dei pazienti a rischio di progressione in cirrosi e/o di eventi epato-correlati.

Il marcatore diretto più studiato è l’ELF Test, in grado di valutare la stessa fibrosi attiva e dinamica piuttosto che il danno da essa causato. Ciò consente di utilizzare l’ELF Test come marcatore prognostico per identificare i pazienti più a rischio di progressione in cirrosi e di LRE tra chi è affetto da malattia cronica del fegato. 

Perchè scegliere il test ELF?

Convalidato in diversi ambienti 

Cure livello primario

Cure livello secondario

Cure livello terziario

✔️
✔️

✔️

Applicabilità per pazienti diversi e condizioni

Adulti

Bambini

Pazienti obesi

✔️

✔️

✔️

Valore economico

(Efficacia dal punto di vista dei costi)

Aggiunge valore clinico

Riduce rinvii non necessari

✔️

✔️

Accesso

Semplice esame del sangue

Ampia base installata

✔️

✔️

Benefici clinici del test ELF

Ilustración de una enfermera recolectando un análisis de sangre en un paciente

I test basati sul sangue possono facilmente supportare alti volumi di analisi, non richiedono che il paziente debba accedere ad apparecchiature specialistiche di imaging né operatori altamente specializzati e presentano in genere una minore incidenza di fallimento e risultati inaffidabili per le modalità con imaging.1,2

  • Accedere ai test non invasivi grazie a un semplice test basato sul sangue disponibile per tutti i professionisti sanitari e i pazienti, inclusi coloro che sono affetti da diabete di tipo 2 e obesità.2,3
  • Migliorare l’assistenza erogata identificando i pazienti affetti da NAFLD e stratificando quelli a rischio di progressione in cirrosi e di LRE.4
  • Migliorare la gestione prognostica dei pazienti con un test le cui prestazioni si sono dimostrate migliori rispetto alla biopsia nella valutazione del rischio di progressione in cirrosi e di LRE.4

Per ridurre il carico causato dai rinvii non necessari e migliorare il rilevamento delle malattie del fegato in stadio avanzato è stato sviluppato un “percorso NAFLD”, che comprende prima il test con l’indice FIB-4, quindi l’ulteriore approfondimento dei risultati indeterminati con l’ELF Test. Dopo 2 anni, i dati del percorso sono stati confrontati con quelli dello standard di cura.5

ELF Literature Compendium Vol 2

La rassegna riporta solo alcune delle numerose pubblicazioni relative all’ELF in pazienti affetti da NAFLD e NASH, inclusi alcuni studi recenti che valutano le terapie in fase di sviluppo che hanno utilizzato l’ELF Test.

Accuratezza diagnostica e efficacia in termini di costi 

La popolazione considerata per l’analisi comprendeva soggetti affetti da NAFLD con sospetto sviluppo di NASH con fibrosi o cirrosi. Dall’analisi è risultato che, considerata una frequenza di ripetizione del test di 3 anni, l’ELF Test si è classificato primo tra i 13 test confrontati per la soglia di efficacia in termini di costi pari a 20.000 sterline per anno di vita ponderato per qualità (QALY) guadagnato, seguito dall’ARFI di Siemens Healthineers.

Il Gruppo di sviluppo delle linee guida è giunto alla conclusione che l’ELF Test è il test più efficace in termini di costi e più indicato per il rilevamento della fibrosi avanzata negli adulti affetti da NAFLD e che deve essere offerto ai soggetti con NAFLD.6

Test

Costo medio (£)

 QALYs medio

NMB (£) a £20,000/QALY

Classifica

ELF Test a 10.51

9,632

13.70

264,301

1

ARFI a 4.24

10,142

13.71

264,060

2

MRE a 4.15

10,259

13.70

263,751

3

FibroTest a 0.47

9,949

13.68

263,596

4

NFS a 0.676

9,208

13.64

263,541

5

TE (M) a 7.8–7.9

11,056

13.72

263,426

6

APRI a 0.98-1 

10,184

13.68

263,403

7

FIB-4 a 1.45

11,295

13.73

263,277

8

BARD a 2

11,350

13.72

263,105

9

AST/ALT a 0.8

11,280

13.71

262,996

10

TE (XL) a 5.7

11,685

13.73

262,964

11

No test—monitora tutti

12,319

13.75

262,641

12

Ferritin a 2x

9,206

13.58

262,433

13

Biopsia del fegato

11,543

13.68

262,071

14

No test—monitora nessuno

7,563

13.48

261,939

15

Linee guida cliniche 

Diverse linee guida cliniche raccomandano l'utilizzo di marcatori non invasivi 

Chronic Liver Disease Foundation (CLDF) 


"To date, the ELF score demonstrates good correlations with progression of fibrosis in a number of chronic liver diseases." 

Younossi ZM, et al. Am J Gastro. 2020;00:1–9. https://doi.org/10.14309/ajg.0000000000001054

The National Institute for Health and Care Excellence (NICE) 


"Consider using the Enhanced Liver Fibrosis (ELF) Test in people who have been diagnosed with NAFLD to test for advanced fibrosis.”

National Guideline Centre; Royal College of Physicians. NICE guideline NG492016. ISBN 978-1-4731-1996-3.

European Association for the Study of the Liver (EASL)


“Surrogate markers of fibrosis (NFS, FIB-4, ELF Test or FibroTest) should be calculated for every NAFLD patient, in order to rule out significant fibrosis (≥F2).” 

EASL–EASD–EASO. J Hepatol. 2016;64:1388–1402.

American Association for the Study of Liver Diseases (AASLD)


“NFS or FIB-4 index are clinically useful tools for identifying NAFLD patients with higher likelihood of having bridging fibrosis (stage 3) or cirrhosis (stage 4).”

Chalasani N, et al. Hepatology. 2018;67:328–357.


American Diabetes Association (ADA)



"Noninvasive tests, such as elastography or fibrosis biomarkers, may be used to assess risk of fibrosis, but referral to a liver specialist and liver biopsy may be required for definitive diagnosis.”

American Diabetes Association. Diabetes Care. 2019;42(suppl1):S1–S193.


British Society of Gastroenterology (BSG)


"Patients with intermediate risk should undergo second-line non-invasive testing either by additional tests like ELF test or FibroTest or by measuring liver stiffness.7,8 If advanced fibrosis is ruled out, patients can be treated as low risk and referred back to primary care.”

https://www.bsg.org.uk/clinical-articles-list/naflddiagnosis-assessment-and-management/
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